Punto di non ritorno, il nuovo documentario di Leonardo DiCaprio

Il pianeta Terra chiede aiuto! Mentre l’inquinamento atmosferico minaccia il mondo animale e vegetale e il mare si sta trasformando in un immenso pozzo nero, la necessità di attingere alla riserva di ossigeno sembra avvicinarsi ogni giorno di più ed anziché cercare di frenare il consumo l’uomo moltiplica le ciminiere ed elimina foreste e paludi.

A chi può, allora, rivolgersi la Terra se, chi potrebbe aiutarla, è proprio lui la causa di tanti disastri? E come potrebbe essere aiutata?

Sono domande estremamente difficili perché, anche ammesso che esista la volontà di difenderla da parte di molti, i pochi che vi si oppongono sono coloro che ne avrebbero la possibilità. Essi probabilmente non si accorgono della minaccia che incombe sulla loro testa o, anche se se ne accorgono, prima di fare delle rinunce preferiscono affondare con la propria nave senza muovere un dito per salvarla.

Ecco, dunque, che già si prospettano varie ragioni per cui molti problemi, anziché essere risolti, vengono sempre più complicati.

Purtroppo prima di rinunciare ai propri immensi privilegi gli uomini sul piedistallo sollevano sempre infiniti cavilli, capziosi, striscianti che s’insediano là dov’è stato arato e preparato il terreno da tempo immemorabile dall’”homo sapiens” per il trionfo della malizia messa al servizio della propria prosperità.

D’altro canto all’uomo politico, tutto assorto in problemi immediati e contingenti, capita sovente l’opposto di ciò che accadde a Talete: anziché cadere nel fosso per contemplar le stelle, esso si preoccupa di scansar le pozzanghere senza accorgersi del temporale ormai prossimo a scatenarsi.

Tocca allora ai marinai calare le scialuppe di salvataggio.

Occorre, dunque, uno sforzo di tutti gli uomini di buona volontà essendo ormai evidente che, mentre il mondo animale e vegetale anche senza la comparsa dell’uomo sarebbe comunque esistito, l’uomo al contrario dipende completamente dalla Natura ed avrebbe senz’altro la peggio se, invece di adattarsi ad essa, continuasse a pretendere di sottometterla.

Pertanto, prima di tutto è necessario che gli uomini di buona volontà siano messi a conoscenza dei danni ch’essi arrecano, quasi sempre inconsapevolmente, a se stessi e agli altri.

E’ necessario che l’uomo, nella sua meschina superbia, ricordi ch’egli non può porre se stesso al centro dell’universo sostituendo l’amore con l’egoismo, l’onestà con il tornaconto, il raziocinio con l’istinto: sarebbe la fine di ogni ideale ed anche, assai presto, della propria specie.

Before the flood, Punto di non ritorno, è la denuncia di Leonardo DiCaprio al nostro atteggiamento nei confronti della Natura che è solo fatta di antagonismi e di soprusi. Ciò ha portato l’uomo a dissacrare tutto quanto lo circonda dando libero sfogo al proprio istinto e raggiungendo una violenza che si manifesta sempre più incontrollata e incontrollabile.

A questo indirizzo il documentario completo in lingua italiana: http://natgeotv.nationalgeographic.it/it/punto-di-non-ritorno/video/speciale-punto-di-non-ritorno-before-the-flood-con-leonardo-dicaprio

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